Cingolani ha illustrato le potenzialità del supercomputer
(ANSA) - GENOVA, 23 NOV - Soluzioni e infrastrutture digitali protagoniste della prima giornata della Genova Smart Week, la manifestazione in live streaming promossa dall'Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova per offrire un confronto su politiche e tecnologie per la rigenerazione e lo sviluppo delle Città. Fino al 28 novembre, condividerà con la cittadinanza il piano di trasformazione digitale che accompagnerà nei prossimi mesi Genova, pioniera in tema smart city come ha sottolineato il sindaco Marco Bucci.
"Genova sta lavorando per diventare un esempio assoluto di Smart City - ha sottolineato Bucci -. Una città ad altissima qualità di vita, l'oasi ideale dove poter vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero. Stiamo lavorando per creare i giusti servizi e le opportunità per sfruttare al meglio le nostre condizioni climatiche e ambientali che sono una risorsa naturale quasi unica al mondo. Abbiamo l'obiettivo di una grande città che usi sistemi intelligenti e su questo Genova si sta muovendo molto bene: oggi è una realtà conosciuta e apprezzata a livello europeo e non solo. Lo vediamo dal ritorno degli investimenti e dal desiderio dei cittadini stessi di partecipare". Bucci citato anche il sistema di manutenzione del Ponte San Giorgio con robot.
Uno scenario in movimento che presuppone un importante impegno del Comune e che passa attraverso una stretta collaborazione pubblico-privato.
Molte le tematiche affrontate questa mattina assieme ai maggiori esperti nazionali coinvolti in un confronto sulla rigenerazione e sulle applicazioni del 5G nei diversi settori, dalla mobilità connessa al monitoraggio. In particolare, Roberto Cingolani, Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo ha parlato delle potenzialità del super computer che stanno collaudando a Genova e della sua ricaduta sulla città. L'azienda sta andando nella direzione della sostenibilità attraverso la digitalizzazione per avere a disposizione il cloud computing, un posto che abbia una potenza di calcolo e di memoria elevata, dove si possano racchiudere tutte le informazioni per fare calcoli e statistiche, diventando predittivo. Da qui l'importanza del super computer costruito a Genova e la sua ricaduta sulla città. (ANSA).