Raddoppiata capacità screening, abbattuto numero decessi
(ANSA) - GENOVA, 08 OTT - Con quasi 4 mila positivi al covid-19 di cui oltre 200 ospedalizzati la Liguria è tornata a una situazione del contagio paragonabile a maggio scorso seppur la capacità di screening sia raddoppiata da circa 2 mila a quasi 4 mila tamponi al giorno e il numero dei decessi sia fortemente diminuito. E' quanto emerge dal trend dei bollettini emessi giornalmente da Alisa e trasmessi al Ministero. Nell'ultimo report i positivi sono saliti a 3.721 (lo 0,23% della popolazione ligure di 1.616.788 abitanti). Erano scesi sotto quota 4 mila il 23 maggio. La crescita è stata trainata dai cluster di Spezia e del centro storico di Genova. Gli ospedalizzati hanno superato quota 200 attestandosi a 220, 24 in terapia intensiva. Sono 4 le fasi incrementali previste dal piano ospedaliero pienamente operativo: in base alle necessità prevedono una disponibilità entro 72 ore fino a 252 posti letto di terapia intensiva.
A oggi, la Liguria è entrata nella 'fase 2', con l'utilizzo di 24 postazioni. Rispetto a maggio scorso la capacità di screening della Regione Liguria è quasi raddoppiata passando da una media di 2 mila a 3.726 tamponi al giorno e il governatore Giovanni Toti annuncia che da domani partiranno i test rapidi nelle scuole che verranno estesi sul territorio. La pandemia ha portato a un boom delle prenotazioni del vaccino antinfluenzale. Secondo l'Ordine dei medici "meno della metà dei 600 mila vaccini antinfluenzali richiesto è arrivato in Liguria. Nell'arco di 15-20 giorni dovrebbe arrivare la parte mancante".