Incontri sulla modernità in 15 location differenti
Ci sono i luoghi classici per ospitare un festival culturale, come Palazzo della Meridiana, biblioteca universitaria o fondazione Ansaldo, il Museo Diocesano, le chiese di S. Maria del Prato e di Santa Maria di Castello, ma anche alcuni spazi inconsueti, dal Palazzo del Rina all'Iit, da Liguria Digitale a Villa Montallegro, a cui si aggiungono edificio che spesso sono chiusi al pubblico come Castello McKenzie, Vill Doufur o lo Yacht Club. Sono queste le tappe di Incipit, il festival letterario itinerante di Genova che, da giovedì 15 a domenica 18 ottobre, proporrà appuntamenti in presenza e virtuali legati alla tecnologia e al progresso. Il tema di quest'anno è Cento storie per la modernità, attorno al quale si svilupperanno incontri, panel e live performance con personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell'economia.
"Abbiamo scelto di mantenere la stesa formula delle scorse edizioni - spiega Daniela Carrea, direttore organizzativo - con un cammino attraverso quei luoghi della città che ci parlano di progresso. A questo, però, abbiamo aggiunto il panel, che non è una carrellata di presentazioni, ma sono dialoghi, per dare spunti ai temi che trattiamo". Tra le iniziative in programma anche 'Alle 11 un caffè letterario', con alcuni scrittori di "Fanta-Scienza" che sarà ospitato da Librído Caffè, attività appena nata grazie al Bando Comunale di riqualificazione del quartiere di Pre.