Sindaco ha preso parte a Comitato in prefettura
Controlli nel centro storico, nell'area dove è scattata l'ordinanza sull'uso obbligatorio delle mascherine, ma anche davanti alle scuole, dove quotidianamente si formano assembramenti di studenti e genitori.
Sono alcune delle decisioni prese durante il comitato per la sicurezza riunito in prefettura a Genova e che ha visto, oltre al prefetto e alle forze dell'ordine, anche la presenza del governatore Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci e dell'assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino. "Non possiamo parlare di tolleranza zero - dice Bucci - ma faremo in modo che ci sia la più stretta osservanza dell'ordinanza". E quindi già da stasera polizia locale, carabinieri e polizia di stato, oltre ai volontari di associazione Carabinieri e protezione civile, si suddivideranno le zone del centro storico.
"Il controllo delle mascherine permetterà di fare controlli anche su minorenni con alcol, situazioni di rumore che non vanno bene, situazioni di spaccio", aggiunge il sindaco. L'altra novità, dalla prossima settimana, saranno i controlli sull'uso delle mascherine davanti alle scuole: "E' un suggerimento che arriva dal prefetto ma anche al Comune sono arrivate delle segnalazioni in tal senso - spiega Bucci - prima dell'inizio delle lezioni, troppi studenti e anche genitori che accompagnano i bambini, non portano correttamente la mascherina. Non andremo a multare ma faremo opera di moral suasion". Allo studio anche una campagna di comunicazione di concerto con la Regione Liguria per diramare messaggi su social, media anche in città in lingue diverse in modo che le norme anticontagio possano essere recepite anche dalle comunità straniere e dai turisti. (ANSA).
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