Sindaco Lega si autodenuncia ai carabinieri
Il sindaco di Pontinvrea (Savona) Matteo Camiciottoli, militante nella Lega, ha deciso di autodenunciarsi ai carabinieri "per concorso in sequestro di persona" chiedendo "di essere processato per gli stessi motivi del senatore Salvini, perché lo stesso ha attuato quello per cui, con il mio voto, gli ho dato mandato. Con il mio voto voto al movimento guidato da Matteo Salvini - spiega nella propria autodenuncia - ho dato mandato di mettere in pratica il suo programma elettorale che, tra le altre cose, prevedeva la chiusura dei porti per fermare l'arrivo in Italia di immigrati trasportati da Ong. Dunque ho deciso di farlo - spiega Camiciottoli all'ANSA - perché dopo le intercettazioni su Palamara vedo un rischio democratico in Italia. E quindi lo faccio perché i miei figli possano continuare a vivere nella democrazia conquistata con il sacrificio di tante persone. Se oggi processano un ministro per aver dato mandato a una volontà popolare, domani potrebbe accadere la stessa cosa a un sindaco o un presidente di Regione". (ANSA).
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