Russa dona macchina per tamponi

Liguria

Cittadina russa regala due macchinari a Comune Sanremo

 Due nuovi macchinari in grado di processare più di mille tamponi al giorno, triplicando l'attuale capacità diagnostica dell'Asl 1 Imperiese, sono stati acquistati e donati al Comune di Sanremo, grazie al contributo di oltre 260mila euro della benefattrice russa Elena Sivoldaeva. Le nuove attrezzature, prodotte e fornite dalla ditta svizzera "Hamilton Medical", sono state presentate stamani, nella sala biblioteca dell'ospedale Borea di Sanremo, alla presenza, tra gli altri, del sindaco della città dei Fiori, Alberto Biancheri; del vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria, Sonia Viale; della benefattrice Elena Sivoldaeva e del dirigente generale dell'Asl 1 Imperiese, Marco Damonte Prioli.
    I macchinari donati, che integrano la dotazione già esistente del laboratorio di analisi, sono due estrattori di acido nucleico che preparano la miscela necessaria per la reazione molecolare, rilevando la presenza di Rna del virus Sars-Cov-2 nel campione. I test processati sono quelli molecolari standard che richiedono un tempo di elaborazione di circa quattro ore. "I due estrattori - ha affermato il responsabile del Dipartimento di microbiologia dell'asl 1, Pier Andrea Dusi - possono anche essere utilizzati per un'ampia scelta di test molecolari". L'assessore Viale ha sottolineato come: "Il bisogno di testare continua anche in previsione della riapertura delle scuole e della presenza di un virus non ancora definitivamente sconfitto", mentre il sindaco ha sottolineato: "Oggi ci troviamo in una situazione migliore, ma non sappiamo quale scenario potremo affrontare in autunno-inverno. Per questo la donazione di questi macchinari rappresenta un patrimonio importante anche per la diagnostica e l'analisi di diverse altre patologie oltre al Covid-19". L'entrata in funzione delle apparecchiature aumenta la risposta giornaliera di elaborazione da 400 a 1.100 tamponi". 
   

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