Mercoledì 'Autostrade Chiare' illustrerà proteste degli utenti
Mercoledì prossimo il Comitato Autostrade Chiare, che riunisce centinaia di utenti ed è nato a seguito della tragedia del ponte Morandi, incontrerà il prefetto di Genova per chiedere interventi contro i disagi al traffico provocati da centiania di cantieri sulle autostrade liguri. Nato dopo i primi problemi provocati dai cantieri oltre un anno fa, quando si è intervenuto prima sui viadotti e poi sulle barriere antirumore, tolte da Aspi dopo un crollo, il Comitato afferma che "la situazione attuale è tornata quella pesantissima di dicembre scorso con migliaia di utenti condannati a code infinite a causa dei cantieri".
"Si invitano le persone a partecipare, in modo legale e civile, accompagnandoci fino all' ingresso della Prefettura con striscioni e fischietti" si legge in una nota. L'appuntamento è alle ore 10.00 all'ingresso antistante la Prefettura di Genova.
Oggi sul sito del Comitato, aggiornato in tempo reale con post e video, è cresciuta l'esasperazione per i blocchi del traffico su gran parte della rete ligure. "Siamo letteralmente sequestrati, fermi da un ora sulla A10 al km 43 direzione Genova, senza alcun motivo - scrive un automobilista -. Prima dell'uscita di Savona il pannello segnalava 3 kilómetri di coda al km 41. Fossero stati chiari indicando subito da Savona avrei avuto la possibilità di uscire, non rimanendo intrappolata in questo inferno! E ci fanno pure pagare" "Oramai i cartelli luminosi non segnalano più niente. Sono appena entrato a Genova Aeroporto, direzione Savona. Subito dopo la barriera c'è già coda. Non era segnalato. Che schifo" scrive un altro. "Non mettetevi in viaggio sulla A10 da Savona verso Genova. I cartelli indicano coda a tratti fino ad Albisola ma è tutto bloccato!!!!" avverte ancora un utente.