Prima volta dopo la pandemia con un concerto per archi
Dopo mesi di lontananza a causa del coronavirus, ieri sera, finalmente il pubblico è rientrato al Teatro Carlo Felice con le Serenate Serenate in mi minore di Elgar e quella in do maggiore di Cajkovskij. Il lirico, forte della certificazione rilasciata nei giorni scorsi da Rina, ha potuto organizzare un primo concerto al chiuso in attesa di inaugurare, il prossimo venerdì, il Festival della danza e della musica a Nervi.
Ieri, dunque, duecento spettatori, questo il numero al momento consentito nonostante l'ampiezza della platea, si sono sottoposti all'entrata al controllo della temperatura, hanno compilato un modulo con le loro generalità e sono entrati tutti rigorosamente con le mascherine, per sedere ai loro posti opportunamente distanziati l'uno dall'altro come vuole il decreto sulla sicurezza. Distanziamento anche sul palco con gli strumentisti ognuno a un leggio, violini e viole in piedi, tutti muniti di mascherine all'ingresso, appoggiate poi accanto alle parti musicali al momento dell'esecuzione.