Il colosso dei container parla di 'caos mai visto'
Con le autostrade liguri paralizzate a causa di lavori in corso, Tir che non riescono a raggiungere il porto di Genova e con i container fermi nei piazzali perché i clienti non possono ritirarli, il colosso mondiale dello shipping Cosco invia una lettera agli stessi clienti in cui parla di "caos mai visto" e sconsiglia quindi di utilizzare Genova per le spedizioni e usare porti alternativi come La Spezia, Ravenna, Trieste, Venezia. Il direttore generale di Cosco Shipping lines Italy, Marco Donati, in un colloquio col Sole 24 Ore spiega: ″È la prima volta che ci troviamo a gestire una simile emergenza, con i camion che non riescono a entrare nel porto, con il casello di Genova Ovest bloccato nelle ore cruciali, con i container fermi da giorni sui piazzali perché il cliente non può ritirarli e con i terminalisti che non fanno sconti ma al contrario intendono essere pagati anche se il container resta fermo per cause di forza maggiore. Quello che sta accadendo a Genova è molto pericoloso, perché se un cliente è costretto a spostarsi altrove, non è scontato che in futuro possa tornare indietro". La cinese Cosco è presente a Genova dal 1963, ha una flotta di 800 navi ed è il terzo operatore mondiale dei container dopo la compagnia svizzera Msc (Mediterranean Shipping Company) e il leader del settore: la danese Maersk Line. (ANSA).
Data ultima modifica