Recuperati beni culturali per 800 mila euro, 53 denunce

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L'attività dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio

 Più di 5000 beni culturali messi in vendita da privatii con case d'aste o siti internet sottoposti ad accertamenti fotografici attraverso la Banca dati del Comando di Roma; 53 le persone denunciate (+26% rispetto al 2018) di cui 16 per reati contro il paesaggio e 47 per ricettazione o contraffazione di beni. Sono le risultanze dell'attività svolta nel 2019 dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonia culturale di Genova in tutta la Liguria.
    Recuperati 79 beni per un valore stimato di 800 mila euro, mentre è di più di 2 milioni il valore stimato di un cantiere sequestrato in area sottoposta a vincolo paesaggistico dove sono state realizzate opere edili abusive, nel Comune di Ameglia.
    Nel 2019 ci sono stati 8 furti d'arte. Tra le operazioni il recupero a Genova del dipinto raffigurante "Giulia da Varano bambina", attribuito al protagonista della pittura estense della prima metà del secolo XVI, Dosso Dossi, trafugato nel luglio del 1980 dalla Pinacoteca Civica di Camerino (MC) insieme ad altre dodici opere allora conservate nella chiesa di San Francesco; il recupero in Roma e Milano di venti tele rubate nel 2012 a Santa Margherita Ligure (ANSA).
   

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