Alla inaugurazione dei lavori all'Albergo dei Poveri
Cerimonia con buffet, anche se vietato, all'inaugurazione dei lavori di restauro dell'Albergo dei Poveri di Genova. Lo denuncia il gruppo Pd in Consiglio comunale. "Ci risulta che i presenti abbiano banchettato in spregio alle ordinanze anti contagio, prelevando senza guanti e mascherine focaccia e patatine", dice il Pd. "Il tutto, mentre bar e ristoranti dopo due mesi di chiusura sono costretti a rispettare regole rigidissime per la consumazione di cibi al banco e al buffet". All'iniziativa erano presenti il sindaco Marco Bucci, il governatore Giovanni Toti, gli assessori regionali Gianni Berrino e Ilaria Cavo e gli assessori Comunali Pietro Piciocchi e Simonetta Centi. L'appuntamento è stato organizzato dall'Asp Emanuele Brignole, azienda pubblica di servizi. Il Pd, con ironia, si domanda: "Nella notte sono stati liberalizzati i buffet? C'è una nuova ordinanza di Toti e Bucci che dà il via libera ai cocktail rinforzati? O le regole valgono solo per alcuni? Ma allora quali sono le regole in vigore? Dalle Istituzioni pretendiamo serietà e attendiamo chiarezza".
"Abbiamo gestito gli spazi con la misurazione della febbre e i guanti, i tavoli sono stati disposti per non creare assembramenti, il buffet è stato servito, per cui è come andare al bar". Così il commissario straordinario dell'Asp Emanuele Brignole Marco Sinesi interviene sul buffet organizzato in occasione dell'apertura dei lavori di ristrutturazione dell'Albergo dei Poveri, che secondo il Pd avrebbe violato le 'Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative' stabilite dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l'emergenza Covid-19, che vieta la consumazione a buffet. "Siamo stati estremamente attenti a tutto, secondo me l'azienda poteva operare - replica - Abbiamo fatto il calcolo che questa superficie poteva ospitare 48 persone, eravamo 32".