In calo furti, rapine, violenze sessuali. Più porto d'armi
Più delitti informatici e omicidi e meno furti e rapine. E' il quadro della criminalità tracciato dalla polizia di Genova e diffuso in occasione del 168° anniversario della fondazione. Nell'anno appena trascorso sono stati registrati cinque omicidi volontari, rispetto ai due del 2018, mentre sono stati 11 i tentati omicidi rispetto ai precedenti 17. In calo le lesioni (da 946 a 911) e le violenze sessuali (da 113 a 81). Diminuiscono anche le rapine (da 381 a 364) e i furti (da 16631 a 13285). In aumento invece i reati informatici che sono passati da 459 a 513. In totale sono state 688 le persone arrestate, , in calo rispetto alle 933 del 2018.
In aumento invece le denunce, che passano da 3768 a 4126. Per quanto riguarda la droga sono aumentati i sequestri di marijuana (da 34 chili a 81,4), di droghe sintetiche (da 195 grammi a 298) e cocaina (da 25 chili a 125). In aumento le pratiche per la richiesta di porto d'armi, passate da 31350 a 36707.
Quest'anno, con la pandemia da Coronavirus, non c'è stata crimonia: il prefetto Carmen Perrotta e il questore Vincenzo Ciarambino si sono limitati a deporre una corona alla lapide commemorativa della questura. Il cappellano ha detto una preghiera per i caduti e per le vittime di Covid-19. (ANSA).