Tra 21 morti conferma tampone solo per 2, ora emergenza personale
Tra febbraio e marzo sono morti 21 anziani nell'istituto Trincheri di Albenga (Savona), un quinto dei 104 ospiti della struttura. "E' possibile, presumibile, si sia trattato di coronavirus, ma non lo so: non sono stati fatti i tamponi", racconta il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che primo nel weekend ha alzato il velo su un importante numero di decessi al Trincheri, dopo alcune voci anonime di operatori dell'rsa filtrate sui media locali. A dare il dato puntuale di 21 morti è il presidente del Trincheri, Piero Corradi: "Sicuramente è un dato molto elevato", dice, aggiungendo di non poter chiarire suo malgrado se sia stato o meno Covid. "Solo su un anziano ricoverato l'11 febbraio e morto una settimana dopo abbiamo avuto conferma dall'Asl di tampone positivo - spiega -.
Su un secondo positivo è stata data notizia telefonica al direttore sanitario". "Attualmente la situazione sanitaria è tranquilla - aggiunge -. L'emergenza è la carenza di personale: solo tra gli oss il 40% sono assenti per malattia".