Decine di casi indicati, siti poi non spediscono nulla
(ANSA) - GENOVA, 20 MAR - Mascherine pagate e mai arrivate, siti 'clonati' per dirottare le donazioni all'ospedale verso le tasche di un criminale, falsi link con riferimento al Coronavirus che una volta aperto infetta il pc con un virus informatico. Anche i reati on line si adattano al Covid-19 e in tempi record si riorganizzano visto che le persone hanno più tempo per stare al computer.
"In Liguria - spiega Tiziana Pagnozzi, dirigente del compartimento della polizia postale ligure - non abbiamo avuto un grosso incremento. Ma gli utenti del web devono tenere gli occhi ben aperti perché le truffe on line sono sempre più frequenti". Sono decine, in questi giorni, le segnalazioni di siti che mettono in vendita mascherine ma che una volta pagati non spediscono nulla. Di solito si tratta di siti poco conosciuti, linkati da altri utenti attraverso i social.