Limitazioni in uffici pubblici. Stop ai mercati settimanali
Hanno deciso in autonomia di restare chiusi diversi negozi di Genova, dove nella centralissima via XX Settembre, la via dello shopping, è abbassata ben più della metà delle saracinesche. E' un effetto delle misure restrittive adottate per fronteggiare l'espansione del coronavirus. Molti i comuni che hanno deciso imporre limi per eviatre che le persone si ammassino. A Imperia chiuso il mercato all'aperto settimanale del mercoledì e del sabato a Oneglia e giovedì a Porto Maurizio. Sono invece aperti quelli al coperto, rispettando comunque quanto previsto dal Dpcm.
A Ventimiglia è chiuso il celebre mercato del venerdì, particolarmente 'gettonato' dai francesi. Rimane invece aperto il mercato annonario. Anche a Bordighera resta aperto il mercato di frutta e verdura, mentre è chiuso il mercato del giovedì.
A Sanremo è chiuso il mercato generale del sabato. Chiusi anche a Chiavari, Santa Margherita, Spezia e Rapallo il mercato settimanale. Il sindaco di Rapallo ha lanciato via social una invettiva contro le persone che questa mattina affollavano il lungomare.
Sospeso anche il 'mercato della terra' in programma sabato a Cairo Montenotte. Intanto in Comune a Genova, fino a cessata emergenza, gli uffici tributari resteranno aperti ma non si potrà andare fisicamente agli sportelli. Per garantire il servizio agli utenti che hanno necessità di informazioni Tari, Imu e Tasi è stata potenziata l'assistenza telefonica, tramite il numero verde 800184913. Allo stesso numero è possibile prenotare appuntamenti telefonici. Già ieri avevano annunciato la chiusura degli sportelli al pubblico Iren e Inps. (ANSA).