Unioncamere stima i danni sull'economia dell'emergenza sanitaria
(ANSA) - GENOVA, 07 MAR - Unioncamere stima i danni sull'economia del Coronavirus e per la Liguria prevede una riduzione del valore aggiunto fra lo 0,7% e l'1,4% a seconda del protrarsi dell'emergenza. Se si arrivasse fino a fine aprile la perdita sarebbe dello 0,7% per la Liguria e dell'1,2% per l'Italia. Se si prolungasse fino a metà giugno la ricchezza del territorio si ridurrebbe dell'1,4% per la Liguria e del 2,3% per il Paese. L'analisi indica come principali ambiti colpiti il turismo e le esportazioni, non tiene però conto delle ripercussioni del calo della domanda interna, ad esempio in seguito alla perdita di posti di lavoro e del rallentamento degli scambi, quindi i numeri potrebbero peggiorare. "Ora la priorità è combattere il virus, continuare a fare impresa usando al meglio gli strumenti a disposizione - dice Luigi Attanasio presidente Camera di commercio - Il nostro Punto Impresa Digitale sta progettando un corso online per aiutare le pmi a organizzare riunioni via Skype o altri sistemi di webconference".