Azione rovescia una decisione del 2015 del Consiglio d'indirizzo
Fondazione Carige ha chiesto oltre 141 milioni di danni agli ex vertici, il presidente Flavio Repetto e il segretario Rodolfo Bosio, e ai tre ex sindaci per la gestione dell'ente ligure tra fine 2009 e inizio 2012. Lo apprende l'ANSA. La citazione è di settembre, la prima udienza è a maggio. A fine 2013 la Fondazione, socia al 47% della Banca, si ritrovò a affrontare una grave crisi di liquidità in scia alla banca conferitaria, per veder poi azzerata la quota. Oltre a Repetto e Bosio, Fondazione Carige cita gli ex componenti del collegio sindacale Romano Merlo, Giuseppe Anobile e Francesco De Stefano. Il giudizio è volto ad accertare "atti di mala gestio e violazioni di legge e statuto". Viene contestato ai cinque "di aver promosso e poi eseguito operazioni dannose su cui è risultato integralmente omesso il controllo da parte del collegio sindacale". L'azione ha colto di sorpresa gli ex vertici dell'ente perché rovescia una decisione del consiglio di indirizzo che nel 2015 aveva bocciato l'idea della causa.