Due morti carbonizzati in incidente stradale a Genova

Liguria
@ANSA

L'auto su cui viaggiavano si è capovolta. Una terza persona è stata salvata dai cittadini

Due persone sono morte carbonizzate la scorsa notte nell'incendio dell'auto su cui viaggiavano che si è capovolta. Una terza persona è stata salvata da un giovane che ha assistito allo schianto: l'ha aiutata ad uscire dall'auto in fiamme. Il ferito è stato trasportato all'ospedale san Martino: ha solo contusioni multiple e lievi ustioni. Dopo le cure è stato dimesso con pochi giorni di prognosi.

L'incidente è avvenuto in Corso Europa poco prima delle 3 nella direzione del centro città. 

I tre viaggiavano a bordo di una Giulia Alfa Romeo. Una vittima, secondo quanto riferito dalla polizia locale, aveva 22 anni ed era sul sedile anteriore. La seconda, il conducente dell'auto, ha 68 anni.  Secondo la polizia locale, l'auto ha urtato uno spartitraffico, nei pressi di una pensilina per le fermate dei bus, che ha fatto da trampolino al mezzo facendo ribaltare e poi incendiare. L'urto potrebbe essere stato causato da eccesso di velocità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale a cui sono affidate le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente. Per permettere l'intervento corso Europa è rimasta chiusa al traffico per più di due ore.

I due giovani rimasti coinvolti nell'incidente della scorsa notte a Genova sono due amici siciliani, originari di San Cataldo (Caltanisetta) che si erano trasferiti a Genova per lavorare come camerieri. Il ragazzo morto è Bruno Lauria, aveva 23 anni, l'amico ferito è Giuseppe Lunetta, 20 anni: per lui solo contusioni e ustioni lievi. I due giovani viaggiavano sull'auto del genovese Guido Grassi, 68 anni, conosciuto sul posto di lavoro, che si era offerto di dare loro un passaggio per tornare a casa dopo la chiusura del locale.
   

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