Rintracciata dai carabinieri dopo l'attacco al 28enne
E' stata rintracciata e fermata nella notte a Genova dai carabinieri e si trova nel carcere di Marassi Tamara Masia, la donna 43 enne che ieri mattina ha aggredito nella centrale piazza Gae Aulenti a Milano un giovane 28 enne lanciandogli in faccia un liquido fatto di acido e peperoncino. Si erano conosciuti attraverso un sito di incontri e si erano frequentati qualche volta, ma lui aveva deciso di chiudere. Alla 43 enne viene contestato lo stalking e anche un reato contemplato dall'entrata in vigore del cosiddetto 'Codice Rosso' (art.583 quinquies) che condanna gli autori di lesioni personali che provocano la "la deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso". L'uomo, inizialmente ricoverato al Fatebenefratelli e già dimesso, ha subito gravi ustioni alla guancia, al collo, alla spalla e alla mano sinistra (gli occhi sono 'salvi'). Dalle prime ricostruzioni la donna, senza lavoro, avrebbe precedenti specifici per stalking.
Al momento del fermo a Genova, ha chiesto come stesse l'uomo, senza mostrare però pentimento. Ha dato piuttosto l'impressione di volersi informare sull'esito del proprio gesto. La donna era fuggita a Genova perché ci ha studiato. I carabinieri l'hanno fermata mentre cercava di prelevare soldi, da quanto emerso, con i quali voleva tornare a Vercelli, da cui è originaria. La convalida del fermo dal gip di Genova dovrebbe avvenire martedì 7.