Possibilità di proroga a 3 anni dello stato d'emergenza post crollo Morandi
"Il Governo è al fianco dei liguri e dei genovesi attraverso il rinnovo di una serie di importanti azioni che danno risposte concrete alle conseguenze del crollo del Ponte Morandi in fase di ricostruzione, in particolare nel sostegno al lavoro e per la mobilità urbana". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli commentando le misure contenute nel decreto Milleproroghe.
Il provvedimento introduce la possibilità di estendere fino a 3 anni lo stato di emergenza seguito al crollo del Ponte Morandi, in deroga al limite generale di 24 mesi. La prima proroga riguarda le assunzioni del personale degli enti territoriali e della Camera di Commercio di Genova, con 10 milioni di euro messi a disposizione per il rinnovo dei contratti per l'anno 2020.
Per quanto riguarda i servizi aggiuntivi di mobilità, le risorse per la proroga delle misure di sostegno fino al 29 febbraio 2020 sono pari a 3 milioni di euro. Stanziati inoltre 20 milioni di euro per il rinnovo nell'anno 2020 del parco automezzi del trasporto pubblico locale.
Nel Decreto è stata inserita la norma che consente la proroga delle assunzioni da parte dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e l'estensione a 6 anni delle autorizzazioni in essere per la fornitura di lavoro temporaneo portuale, vengono altresì incrementati i sussidi per questa tipologia di impiego. Le misure sono applicabili anche al porto di Savona-Vado Ligure.
E' stata infine estesa da 12 a 19 mesi (cioè fino al 31 marzo del 2020) la durata dell'indennità pari alla cassa integrazione in favore dei lavoratori del settore privato impossibilitati o penalizzati a prestare attività lavorativa dopo il crollo del Morandi.