In chiesa diversi esponenti della destra genovese
Le penne nere degli alpini di Genova per l'ultimo saluto a Mario Sossi, l'ex magistrato rapito dalla Brigate Rosse nell'aprile del 1974 e liberato dopo oltre un mese di prigionia nonostante il 'processo del popolo' lo avesse condannato a morte. Sossi era stato un alpino.
Il funerale si è celebrato nella chiesa di Nostra Signora del Rosario a poche decine di metri dall'incrocio tra via Gobetti e via del Forte di San Giuliano, dove il magistrato venne sequestrato appena sceso dall'autobus per fare ritorno a casa.
In circa 200, con le figlie Gabriella e Fiorella, hanno partecipato al funerale. Nessun simbolo di partito è stato esposto. Sossi era un uomo di destra, era stato candidato con An al Consiglio comunale di Genova nel 2008 e al parlamento europeo nel 2009 con Forza Nuova ma da indipendente. Non venne mai eletto.
Alle esequie la vicepresidente della Regione Sonia Viale, il vicesindaco di Genova Stefano Balleari, il figlio del magistrato Francesco Coco ucciso dalle Br nel 1976, Massimo, esponenti della destra storica genovese come Gianni Plinio e Giovanni Bernabò Brea, alcuni uomini della scorta di Sossi, alcuni colleghi magistrati, come l'ex procuratore generale di Genova Luciano Di Noto.