Cassazione, caruggi offrono "soluzioni" non sono aggravante
La conformazione dei vicoli del centro storico di Genova può agevolare l'arresto di uno spacciatore perché consente di fare ricorso a "molteplici soluzioni stradali" e non sempre agevola la vendita di droga. E' quanto stabilito dai giudici della Cassazione annullando l'arresto di un pusher a cui era stata contestata l'aggravante del luogo, i vicoli, che avrebbe limitato l'azione repressiva delle forze dell'ordine. Il caso riguarda uno spacciatore fermato dallo polizia che alla vista degli agenti era scappato sputando 12 involucri di cocaina, circa 4 grammi. Negli ultimi mesi la contestazione dell'aggravante del luogo da parte dell'accusa aveva consentito di incidere con più efficacia sullo spaccio.
Per gli Ermellini, però, il giudice dovrà valutare caso per caso perché non sempre i carruggi favoriscono la fuga del malvivente ma anzi potrebbero essere uno "strumento" agli investigatori che, conoscendo le strade possono sapere come dislocarsi per bloccare le vie di fuga "da precludere le vie di salvezza".
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