Dichiarati meno posti letto, anche tasse soggiorno non versate
Avevano dichiarato nelle loro strutture ricettive un numero di posti letto inferiore rispetto alla realtà: un trucchetto che aveva complessivamente permesso di evadere oltre un milione di euro di ricavi non dichiarati tra il 2016 e il 2017, oltre a un'Iva corrispondente per 140 mila euro. La Guardia di Finanza della Spezia ha scovato così alle Cinque Terre e nella riviera spezzina operatori turistici non in regola, che proponevano le loro stanze o case vacanza su siti internet e social network. Incrociando dati e segnalazioni, comprese le recensioni di turisti stranieri, che descrivevano camere "con vista da sogno", i militari nell'operazione 'Black Lands' sono arrivati a individuare centinaia di soggetti, di cui 24 già controllati nei primi sei mesi dell'anno. L'80% aveva dichiarato un numero di posti letto o camere inferiore.