Pene da sei a tre anni
Squalifiche pesanti per tre vogatori del palio remiero di Spezia sono state inflitte dal tribunale nazionale antidoping. Sei anni di squalifica per Giuseppe Liberatore e Riccardo Giacomazzi, tre per Daniele Zampieri. Il caso di doping venne riscontrato nell'edizione 2018 del Palio del Golfo, quando i vogatori del Cadimare furono controllati subito dopo la gara dai carabinieri del Nas e nelle urine emerse la presenza di una sostanza dopante, il clenbuterolo: un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno.
Liberatore è stato squalificato fino al 30 marzo 2025. A Liberatore è stato contestato non solo l'uso di doping ma anche la "manomissione o tentata manomissione in relazione a qualsiasi fase dei controlli antidoping", ovvero il comportamento volto a minare la procedura di controllo antidoping. Stessa squalifica per Giacomazzi per il quale però la Procura aveva chiesto otto anni. Al vogatore era contestato non solo l'uso della sostanza vietata ma anche la "somministrazione o tentata somministrazione a un atleta durante le competizioni, di una qualsiasi sostanza vietata o metodo proibito". Daniele Zampieri è stato squalificato fino al 30 marzo 2022: gli è stato contestato il solo utilizzo di sostanze dopanti, con la procura che aveva chiesto quattro anni di squalifica. I tre atleti presenteranno appello.
Liberatore, Giacomazzi e Zampieri sono interessati anche da un procedimento penale parallelo: la denuncia del Nas alla procura della Spezia per "utilizzo o somministrazione di farmaci o altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche", ha mosso gli accertamenti del pm Monica Burani. Le indagini non sono ancora chiuse.(ANSA).
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