Sono quelle che hanno le attività nella zona rosso-arancione
(ANSA) - GENOVA, 1 LUG - Proseguono i risarcimenti per aziende o liberi professionisti con sede nella zona rossa-arancione che hanno subito una riduzione del fatturato con il crollo del ponte Morandi. Il Commissario per l'emergenza Giovanni Toti ha firmato nuovi provvedimenti di liquidazione a favore della Camera di Commercio che potrà compiere i pagamenti per altre 22 aziende che hanno presentato domanda di risarcimento ed è stato dimostrato che ne hanno diritto. I risarcimenti raggiungono il 100% del decremento del fatturato rispetto alla media registrata nel triennio 2015-2017, fino a un limite massimo di 200mila euro, minimo mille euro. A oggi sono 91 quelle che hanno avuto un contributo riducendo gli effetti negativi del crollo del ponte sulle rispettive attività. Prosegue l'istruttoria pratiche anche per quanto riguarda il contributo cosiddetto una tantum da 15 mila euro per i lavoratori autonomi (termine è scaduto il 20 giugno). Oltre 1000 le domande pervenute. A oggi, con la una tantum, sono 51 le attività risarcite.