Ex presidente municipio, si torna indietro. Disposizioni da 2000
(ANSA) - GENOVA, 26 MAG - "Ho rinnovato la tessera elettorale e ho trovato il mio cognome con nome e la scritta 'in' e il cognome di mio marito. Non è una bella sensazione. La donna, anche se sposata, non si identifica con il marito. La società si è evoluta. Si torna indietro?". Iole Murruni, ex presidente del Municipio Valpolcevera di Genova solleva il caso sulla sua pagina Fb. La tessera è stata rilasciata dal Comune di Torriglia. Il caso era circolato in rete e a sollevarlo erano state le donne residenti all'estero alle quali era stato spiegato che per rintracciarle era stato inserito anche il cognome del marito. In realtà questa è una possibilità prevista da un decreto del presidente della Repubblica del 2000 indica la possibilità per le donne coniugate di inserire il cognome del marito. "Visto che è una possibilità e non un obbligo avrei preferito che mi fosse chiesto e non che venisse inserito il cognome di mio marito di default", commenta Murruni. "Comunque credo che un input ci sia stato perché prima non è mai accaduto".
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