Chiuso progetto EcoEd al Marco Polo Genova

Liguria
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In un video le buone pratiche per la tutela dell'ambiente

(ANSA) - GENOVA, 23 MAG - Il rapporto tra ambiente ed ecomafie, le scelte responsabili per la tutela dell'ambiente, che cosa è il caporalato: sono alcuni temi che un gruppo di studenti delle classi prime e seconde dell'Istituto alberghiero Marco Polo di Genova hanno affrontato nell'ambito del progetto EcoEd, promosso da Miur e Mibact. Gli studenti sono arrivati al termine del loro percorso formativo sul temo ed hanno presentato il risultato del progetto. Nell'aula magna dell'istituto, davanti a familiari e docenti hanno mostrato il video che raccoglie le interviste fatte a ristoratori e albergatori su come loro possono contribuire alla tutela dell'ambiente. Così è emerso che in cucina si possono usare prodotti di stagione e negli alberghi è possibile attuare buone pratiche per il risparmio di acqua ed energia. Tra gli studenti è cresciuta la consapevolezza che rispettare l'ambiente non è solo uno slogan. "Abbiamo conosciuto realtà che ragazzi della nostra età non hanno modo di apprendere. Molti nostri coetanei non sanno che cosa è il caporalato e cosa c'è dietro. Abbiamo capito che anche i nostri comportamenti possono contribuire alla tutela dell'ambiente attraverso scelte responsabili", ha detto Chiara. Gabriele ha sottolineato di essere stato colpito dal ruolo delle ecomafie nel business dei rifiuti: "Abbiamo capito che è un fenomeno assai diffuso e soprattutto al Sud". Gli studenti, durante il progetto hanno imparato a realizzare un video e fare interviste. Tra loro c'è anche chi ha apprezzato questo aspetto: "Abbiamo capito come nasce una notizia, come si realizza una intervista, abbiamo scoperto quanto è interessante la professione del giornalista", ha detto Angelica. Il progetto, che ha previsto anche una visita alla Granarolo e alla sede ANSA della Liguria, è stato coordinato dai docenti Alessandra Vaccari, Biagio Tufo e Luca Tasso con la collaborazione di Zai.net.
   

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