Bruciata anche un po' d'indifferenza. Commosso nel veder pregare
(ANSA) - ROMA, 18 APR - "Vedendo le immagini della agente in strada a Parigi, giovani e meno giovani che pregavano e piangevano, mi sono commosso: ho capito che nel rogo della cattedrale è bruciata anche un po' di indifferenza verso le radici cristiane della nostra Europa". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa, parla del rogo di Notre-Dame. "E' un luogo di culto che va oltre se stesso - dice-, è un simbolo di fede e cristianità non solo per Parigi e per la Francia. Bruciando un po' di indifferenza, in molti si è risvegliata la coscienza delle radici cristiane dell'Europa". Appartiene allo Stato, ma la Chiesa come può garantire la sicurezza del suo patrimonio storico? "È un problema enorme la manutenzione ha costi altissimi. In Europa è abbastanza abituale far pagare un biglietto. È un'idea che non ci è mai piaciuta, l'8 per mille è un aiuto essenziale, ma ci sono diocesi che non hanno i mezzi per garantire la cura dei loro edifici sacri".