Su richiesta difensori. Slitta sentenza.
(ANSA) - GENOVA, 22 GEN - Colpo di scena al processo per l'omicidio di Antonio Olivieri, l'artigiano di Sestri Levante ucciso nel novembre 2017 per cui sono a processo la moglie, Gesonita Barbosa, 36 anni, e il suo convivente Paolo Ginocchio, 47 anni. Il gup ha disposto nuovi accertamenti tecnici su alcuni reperti prelevati sulla scena del delitto: due mozziconi di sigarette, alcune macchie di sangue che portano alla scala dell'ingresso dell'abitazione e capelli trovati tra le mani della vittima. Il gup ha accolto la richiesta del difensore di uno dei due imputati, rinviando così la sentenza al 21 marzo.
Per i due imputati il pm ha chiesto 30 anni a testa. Per la Squadra Mobile, che aveva effettuato le indagini, era stato Ginocchio a uccidere Olivieri spinto da Gesonita che, ludopatica, provava rabbia nei confronti dell'ex 'colpevole' a suo dire di non darle abbastanza soldi. Olivieri venne ucciso nello scantinato del palazzo doveva viveva, dove era sceso per riattaccare la luce che secondo l'accusa era stata tolta da Ginocchio.