Omelia messa Natale celebrata stamani a Certosa
"Dalle rovine" del ponte Morandi "sembra si sia sprigionata una benevolenza reciproca nuova, un pensare positivo che, in mezzo a dolori e disagi, guarda a un futuro che vuole non essere troppo lontano. Genova ha dato, ancora una volta, prova di dignità, ha mostrato la capacità di resistere e di lottare sapendo, per antica esperienza, che, insieme, non solo si può resistere ma si superano le prove". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nell'omelia della messa di Natale celebrata nella parrocchia di Certosa, a pochi metri dalle rovine di ponte Morandi. Alla messa hanno preso parte anche il sindaco Marco Bucci e il procuratore capo Francesco Cozzi. Il cardinale ha ricordato che "la città è stata lacerata nel suo corpo vivo, ma non è rimasta piegata: subito i genovesi hanno mostrato ciò che sono oltre il naturale riserbo. Hanno mostrato il loro cuore, la concretezza del loro esserci nei momenti difficili. Con i fatti hanno detto che si può contare gli uni sugli altri, che nessun gesto, nessuna parola è poco quando si tratta di rialzarci e guardare avanti".
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