Javier Gamboa era appena tornato a Genova. Aveva confessato
Il pubblico ministero Gabriella Marino ha chiesto la condanna a 30 anni per Javier Pareja Gamboa, operaio di 52 anni accusato di avere ucciso lo scorso aprile la moglie Angela Reyes Coello, 46, nella casa a Genova. L'uomo era stato arrestato dopo tre giorni di fuga e aveva confessato l' omicidio. Questa mattina amici e parenti della vittima, questi ultimi assistiti dall'avvocato Giuseppe Maria Gallo, hanno sfilato da piazza De Ferrari fino al tribunale indossando magliette con la foto della donna. Secondo quanto ricostruito l' uomo era rientrato dall'Ecuador dopo alcuni mesi per cercare di raddrizzare il matrimonio. Gamboa dopo l'omicidio aveva vagato per la città per due giorni. Era stato fermato in stato confusionale. "Lei mi tradiva e mi umiliava - disse - mi aveva fatto tornare dicendo che avrebbe chiuso con l'amante invece era stata con lui la sera. Lei mi ha provocato insultato e umiliato, io perso la testa e l'ho uccisa. Non volevo farlo, sono dispiaciuto". La sentenza è prevista il 5 dicembre.
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