Jehl, con 150 mln Arcelor Mittal rilancerà l'Ilva a Genova

Liguria

L'italia è il secondo mercato d'Europa per l'acciaio e noi non c'eravamo

 "Genova e Novi hanno un ruolo fondamentale. Su questi impianti investiremo 150 milioni nei prossimi cinque anni: tutta la produzione sarà rilanciata, così come la manutenzione. Parliamo di decine di milioni di euro l'anno". Lo annuncia, in un'intervista alla Stampa e al Secolo XIX Matthieu Jehl, ad di ArcelorMittal Italia, nuovo nome dell'Ilva venduta alla multinazionale. Jehl respinge l'ipotesi che Arcelor-Mittal abbia comprato Ilva per "mangiarsi" un concorrente o per evitare che la comprasse un altro gruppo. "Basta prendere una cartina - spiega - e guardare dove era presente ArcelorMittal prima e dove è adesso. L'Italia è il secondo mercato d'Europa per l'acciaio e noi non eravamo presenti. Il nostro interesse è assolutamente industriale e strategico, lo conferma il fatto che investiamo oltre 4 miliardi. Intendiamo produrre acciaio italiano per il mercato italiano". Vendere in Italia acciaio prodotto altrove, sottolinea, "non è la stessa cosa, non ha la stessa scala industriale".
   

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