Indagine dei CC di Chiavari sgomina sodalizio criminale
Cuore di mamma non sbaglia e, anzi, fa scoprire un giro di spaccio di stupefacenti e fa scattare misure restrittive per 6 persone. Nell'agosto scorso una donna di Chiavari si era rivolta ai militari perché il fidanzatino della figlia lo riteneva 'poco raccomandabile'. Aveva ragione: il giovane faceva parte di un gruppo di spacciatori attivo tra Recco, Chiavari e Genova che vendeva soprattutto a minorenni a credito. Uno degli elementi che hanno provato la colpevolezza del ragazzo è stata anche la pagina del diario della fidanzatina chiavarese, che sempre la mamma ha fornito ai carabinieri, su cui erano segnati degli appunti collegati all'attività di spaccio. Da qui il nome dell'operazione, Caro Diario. L'indagine si è chiusa oggi con 4 custodie cautelari in carcere eseguite nelle province di Genova, Parma e Como verso persone ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di stupefacenti in concorso e estorsione aggravata per essere stata commessa con armi. Contestualmente, è stata data esecuzione due misure personali dell'obbligo di presentazione alla PG e dell'obbligo di dimora nel Comune di Genova.
Gli indagati erano legati tra loro non da vincoli associativi ma, esclusivamente, da un legame affaristico di compravendita dello stupefacente, peraltro ceduto "a credito". In un caso c'è stata una estorsione: nel corso di un incontro tra fornitore e due acquirenti, a causa del mancato pagamento di pregresse forniture, uno degli indagati, per costringere i clienti a saldare i debiti ha minacciato di morte (puntandogli un coltello alla gola) e malmenato uno, e ferito l'altro con una coltellata alla coscia. (ANSA).