Emerge da stima di Conftrasporto-Confcommercio
(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 09 OTT - A quasi due mesi dal crollo del Ponte Morandi il danno complessivo per le imprese dell'autotrasporto in transito per il nodo di Genova ha superato i 116 milioni di euro: due milioni di euro al giorno. Emerge da una stima di Conftrasporto-Confcommercio realizzata in collaborazione con Isfro, diffusa al Forum di Cernobbio.
Il crollo comporta un allungamento di 120 Km per l'attraversamento di Genova da Levante a Ponente e di 70 Km in senso inverso, che genera un incremento dei costi pari a 568.500 euro ogni giorno, di cui l'80% a carico delle imprese di trasporto e il 20% delle aziende produttrici che si servono di mezzi propri. L'incremento di un'ora nei tempi medi di percorrenza causata dalla congestione del traffico genera un aumento di costi per i circa 4mila camion che entrano ed escono ogni giorno dal porto di Genova pari a 265.200 euro, mentre per i 31.500 veicoli pesanti che attraversano la Città il costo aggiuntivo è di 2,08 milioni di euro.