Messina ha chiesto di sospendere il processo di secondo grado, richiesta respinta
Il sostituto pg Enrico Zucca ha chiesto la conferma delle condanne al processo d'appello sul crollo della Torre Piloti, avvenuto il 7 maggio 2013 quando il cargo Jolly Nero della compagnia Messina urtò in manovra per uscire dal porto la struttura causando 9 morti. In primo grado erano stati condannati il comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni (10 anni e 4 mesi), il primo ufficiale della nave cargo Lorenzo Repetto (8 anni e 6 mesi), il direttore di macchina Franco Giammoro (7 anni) e il pilota del porto Antonio Anfossi (4 anni e 2 mesi). La Messina era stata condannata al pagamento di 1,5 milioni per illecito amministrativo relativo al comportamento del comandante. La Messina è uscita dall'appello perché la procura fece ricorso in ritardo. A settembre è iniziato il processo di primo grado per la costruzione della torre: imputati costruttori, collaudatori e datori di lavoro delle vittime. La Messina ha chiesto di sospendere il processo di secondo grado per unirlo a questo.
Oltre alla conferma delle condanne di primo grado nell'ambito del processo d'appello sul crollo della Torre Piloti, avvenuto il 7 maggio 2013, il sostituto procuratore generale Enrico Zucca oggi ha chiesto la condanna a otto anni e mezzo per Giampaolo Olmetti, comandante di armamento della compagnia Messina, assolto in primo grado. Sono state respinte tutte le eccezioni sollevate dalla compagnia Messina. I giudici d'appello hanno rigettato la richiesta di unificare questo processo con quello di primo grado sulla costruzione della torre.
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