Il 25/12, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania
(ANSA) - FIRENZE, 22 DIC - Sciopero del commercio in Toscana nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. Lo proclamano Filcams Cgil e UilTucs della Toscana. "No al sempre aperto, no a lavorare per le feste, il commercio non è un servizio essenziale, la festa non si vende", sottolineano i sindacati in una nota.
Cgil e Uil ricordano che "molte sentenze hanno sancito che il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo e il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio assenso. Vanno tutelati e creati i posti di lavoro e aumentati i salari, solo così si aumentano i consumi: mancano i soldi da spendere non le occasioni per farlo. Siamo convinti che la mobilitazione per la regolamentazione delle aperture nei festivi, oltre che a difendere i diritti di lavoratrici e lavoratori del commercio, serva anche al territorio e all'ambiente, ai centri storici, alla cultura". "Regolamentare il commercio - concludono - significa inoltre porre una riflessione su modelli e indirizzi di sostenibilità alternativi alle attuali pratiche del consumismo". (ANSA).