In dialogo con affreschi e dipinti settecenteschi delle sale
(ANSA) - FIRENZE, 13 DIC - Una selezione di sculture in porcellana e di modelli in terracotta e in cera fatti realizzare dal marchese Ginori che dialogano con gli affreschi e i dipinti settecenteschi di Palazzo Marucelli-Fenzi a Firenze. E' in programma dal 16 dicembre al 17 febbraio nel palazzo oggi sede del dipartimento di storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo dell'Università di Firenze, la mostra 'Arti in dialogo. Echi tardo barocchi nelle sculture del Museo Ginori'.
L'esposizione mette a confronto la teatralità dei dipinti di Sebastiano Ricci e degli stucchi di Giovanni Baratta, che decorano le sale, con le sculture realizzate o acquisite nel Settecento dalla Manifattura Ginori grazie all'attività di collezionismo 'ad uso della fabbrica' del suo fondatore, Carlo Ginori, che rendeva omaggio alla grande tradizione del tardo barocco fiorentino traducendo in porcellana le composizioni degli scultori. Tra gli accostamenti, si evidenzia, quello degli stucchi di Baratta con tre calchi in cera che riproducono altrettante opere dello stesso scultore. Realizzati dalla Manifattura Ginori negli anni quaranta del Settecento e qui riuniti per la prima volta dal 1965, i calchi appartengono al Museo Ginori e al Museo nazionale del Bargello. (ANSA).