Rossi, per enti di origine bancaria è 30% di erogazioni totali
(ANSA) - FIRENZE, 10 DIC - "Le fondazioni di origine bancaria contribuiscono con le loro erogazioni complessive al supporto dell'offerta culturale in Toscana. Negli ultimi tre anni le fondazioni hanno destinato oltre 92 milioni di euro al settore arte e cultura, una cifra che rappresenta circa il 30% del volume delle erogazioni totali". Lo ha evidenziato Carlo Rossi, coordinatore della Consulta Regionale delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana e presidente della Fondazione Mps in un incontro con la Regione Toscana impegnata in convegni per suoi Stati generali della cultura. "L'incontro - ha aggiunto Rossi - ha fornito l'occasione per rappresentare il nostro punto di vista sulle politiche di sostegno, concentrandosi in particolare sul loro potenziale innovativo e sull'auto-sostenibilità economica, a favore dello sviluppo del territorio". Sono 10 le fondazioni bancarie toscane che aderiscono alla Consulta di riferimento.
"Abbiamo avviato un percorso ricco e complesso, al termine del quale ci aspettiamo un aggiornamento e un rafforzamento delle politiche culturali della Regione - ha sottolineato il presidente Eugenio Giani - La cultura è un tratto distintivo del dna della Toscana, del suo profilo e della sua immagine nel mondo. Non solo, è un motore fondamentale della sua economia: secondo Eurostat, il settore conta in Toscana quasi 65mila occupati culturali, il 4,2 per cento del totale, contro il 3,4 italiano; una cifra che cresce fino a oltre 100mila se si amplia il numero a quello dei 'creativi', anche in questo caso con numeri superiori alla media nazionale. È evidente che in questo scenario il ruolo delle fondazioni bancarie è di assoluto rilievo, non soltanto per il contributo finanziario che assicurano alle iniziative culturali, ma anche per il loro rapporto con i territori". (ANSA).