Federcaccia costituita a fianco della Regione
(ANSA) - FIRENZE, 05 DIC - Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello cautelare proposto dalle Associazioni ambientaliste e animaliste (Lipu Birdlife, Wwf, Enpa, Lav, Lac) contro il calendario venatorio regionale toscano per i tempi di prelievo di alcune specie di uccelli migratori (tordo sassello, tordo bottaccio, cesena, beccaccino, beccaccia, frullino, folaga, gallinella d'acqua, porciglione, alzavola, marzaiola, fischione, codone, canapiglia, germano reale, mestolone). Ne dà notizia la Regione Toscana.
Già il tar della Toscana, a ottobre, ricorda una nota, aveva respinto la richiesta di sospensione del calendario proposta dalle stesse associazioni. Il Consiglio di Stato, sollecitato dalle Associazioni a esprimersi, ha ribadito la bontà del calendario venatorio regionale toscano, ritenuta l'insussistenza dei presupposti per l'accoglimento dell'appello cautelare, anche alla luce dei profili di carattere processuale sollevati dalle parti appellate. Federcaccia sottolinea di essere stata "l'unica associazione venatoria ad affiancare la Regione Toscana nella difesa del calendario venatorio e il risultato ottenuto dinanzi al Consiglio di Stato è ovviamente di grande soddisfazione. Per il presidente nazionale di Federcaccia Massimo Buconi, "ancora una volta le posizioni e le argomentazioni sostenute da Federcaccia hanno dimostrato la loro validità e fondatezza. È la riprova che i calendari venatori se ben costruiti e debitamente motivati possono superare attacchi pretestuosi e squisitamente ideologici". Il presidente regionale Federcaccia Marco Salvadori sottolinea che è "un esito in cui abbiamo creduto fortemente e per il quale Federazione italiana della caccia, sia di fronte al Consiglio di Stato che precedentemente al Tar, è stata l'unica associazione venatoria costituitasi al fianco della Regione a tutela dei propri tesserati e di tutti cacciatori toscani".
(ANSA).