Appello vescovo a mobilitarsi per sostenere chi è in difficoltà
(ANSA) - PRATO, 21 NOV - La diocesi di Prato lancia la campagna per la 'bolletta sospesa', con il vescovop Giovanni Nerbini che lancia un appello chiedendo a parrocchie, associazioni e credenti "della nostra Chiesa di Prato di mobilitarsi per sostenere, accompagnare in tanti differenti forme, quanti sono in difficoltà, perché possano vincere la solitudine e lo sconforto di non avere il necessario per una vita dignitosa".
L'invito è lo stesso fatto durante la pandemia: 'Diventiamo samaritani'. In quella occasione la Diocesi istituì il fondo d'emergenza 'Buon Samaritano', iniziativa che in due anni ha distribuito quasi 270mila euro a 205 famiglie in difficoltà.
«Adesso siamo agli inizi di un'altra grave crisi economica scatenata dalla guerra in atto - prosegue il vescovo Giovanni -, con l'aumento dei prezzi delle materie energetiche, che vede in grande difficoltà anziani e famiglie alle prese con aumenti consistenti delle bollette. Non possiamo rimanere insensibili e semplici spettatori". L'impegno richiesto è ora quello di aderire alla campagna 'bolletta sospesa' promossa dall'associazione Insieme per la famiglia - che gestisce il fondo - e dalla Caritas diocesana di Prato.
Solo negli ultimi tre mesi sono state aperte diciotto richieste di aiuto all'associazione Insieme per la famiglia, che attraverso il fondo è riuscita a distribuire 13.848 euro per il pagamento delle utenze. Anche nel trimestre maggio-luglio le domande di aiuto sono state simili, con 18.293 euro versati a chi si trovava nel bisogno. Per ogni famiglia ci sono fino a 1.500 euro a fondo perduto che verranno utilizzati per pagare, oltre alle utenze, anche rate del mutuo, affitti o altre spese valutate e approvate da una apposita commissione. Anche la Caritas conferma che in queste ultime settimane l'accesso ai centri di ascolto diocesani e nei ventiquattro parrocchiali sparsi sul territorio pratese sta aumentando. Non ci sono ancora numeri precisi ma il fenomeno è evidente, per questo Nerbini ha voluto chiamare a raccolta i pratesi invitandoli "a essere generosi in questo tempo d'Avvento chiedendo a tutti, "a cominciare da me, di fare la propria parte". (ANSA).