A Firenze:tecnologia restituirà virtualmente aspetto originario
(ANSA) - FIRENZE, 14 OTT - Nella Casa-museo di Firenze dedicata alla memoria di Michelangelo, è iniziato il restauro dell'Allegoria dell'inclinazione (1616) di Artemisia Gentileschi, una delle prime opere fiorentine dell'artista. Da ora all'aprile del 2023, l'opera rimossa dal soffitto della 'galleria' del museo, verrà restaurata in pubblico.
La figura femminile di Artemisia, che ritrae 'l'inclinazione a creare arte' era originariamente nuda e fu censurata, intorno al 1680, con l'aggiunta di drappeggi e veli da parte dell'artista toscano Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano. 'Artemisia Unveiled / Artemisia Svelata' è, infatti, il nome del progetto di restauro, che conta sul sostegno dell'ente no profit inglese Calliope Arts e del collezionista e filantropo Christian Levett. L'utilizzo di tecnologie all'avanguardia di diagnostica e imaging, si spiega in una nota, consentirà di restituire virtualmente l'aspetto originario del dipinto creato da Artemisia. "Se è impensabile una rimozione delle ridipinture, ormai storicizzate, del Volterrano - spiega la restauratrice Elizabeth Wicks - sarà comunque possibile, grazie alla strumentazione d'avanguardia, creare un'immagine virtuale dell'opera originale nascosta sotto il dipinto che vediamo oggi". Durante il restauro i visitatori potranno osservare l'andamento dei lavori nello spazio predisposto all'interno della sala del Modello della facciata di San Lorenzo in Casa Buonarroti. Ogni venerdì, inoltre, la restauratrice risponderà alle domande del pubblico. Il progetto prevede anche un'esposizione conclusiva a Casa Buonarroti, prevista da settembre 2023 a gennaio 2024, e la ristrutturazione di aree specifiche del museo, oltre alla riprogettazione dell'illuminazione della galleria che ospita anche i dipinti di altri 14 artisti toscani contemporanei della pittrice, in un ciclo che celebra le glorie di Michelangelo. (ANSA).