Opera piazza Signoria sarà ricomposta a marzo, a fine lavori
(ANSA) - FIRENZE, 15 SET - La statua equestre Cosimo I, opera bronzea del Giambologna collocata in piazza della Signoria a Firenze, è stata smontata per il restauro. Per l'operazione è servita una gru che ha sollevato il cavaliere e lo ha posizionato su un appoggio in legno. Cosimo I e cavallo torneranno insieme alla fine dei lavori, prevista per marzo. Il restauro è reso possibile grazie all'accordo tra il Comune di Firenze e la maison fiorentina Salvatore Ferragamo S.p.A. che, tramite Art Bonus, ha elargito un'erogazione liberale di oltre un milione di euro.
L'accordo con Ferragamo, che ha seguito quello che ha portato al restauro della maestosa fontana dell'Ammannati in piazza della Signoria (terminato nel 2019), ha già visto ultimato il restauro del David di piazzale Michelangelo e proseguirà poi con Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo poste all'ingresso di Palazzo Vecchio e la copia di Giuditta e Oloferne sull'Arengario. I lavori sono diretti dal servizio belle arti del Comune, con l'alta sorveglianza a cura della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio ed eseguiti da Cooperativa Archeologia con il supporto del Cnr.
"E' stato davvero emozionante vedere la statua praticamente divisa in due - commenta il sindaco Dario Nardella - per questa pratica di restauro innovativa e accurata. Non vediamo l'ora che Cosimo I torni a splendere della sua bellezza originaria e con lui le altre statue della piazza". L'ultimo smontaggio della statua equestre risale alla Seconda guerra mondiale: l'opera fu spostata per proteggerla dai bombardamenti. L'ultimo restauro esterno è degli anni Novanta. Adesso sarà possibile eseguire le operazioni di restauro anche all'interno del cavallo, che ha una cavità sotto la sella. Negli scorsi mesi sono state anche effettuate indagini con tecnologia a raggi X per monitorare soprattutto lo stato di conservazione delle strutture metalliche all'interno delle zampe del cavallo: emersa la solidità e la stabilità delle strutture. (ANSA).