Più antica statua lignea Occidente curata Opificio pietre dure
(ANSA) - LUCCA, 18 LUG - E' iniziato il 18 luglio, nel transetto nord di San Martino della Cattedrale di Lucca, l'allestimento del laboratorio dove avverrà il tanto atteso restauro del Volto Santo, opera d'arte e icona riconosciuta in tutto il mondo e recentemente individuata come la più antica statua lignea del mondo occidentale. Il restauro, interamente finanziato dalla Fondazione Crl, vedrà collaborare l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la Soprintendenza Abap di Lucca e l'Ente Chiesa Cattedrale, che hanno sottoscritto un protocollo d'intesa e costituito un comitato promotore e uno scientifico per realizzare, spiega una nota, "questo ambizioso progetto di tutela, valorizzazione e comunicazione". "Data la delicatezza, l'antichità e l'unicità dell'opera non si può stimare con certezza la durata del restauro, approssimativamente ipotizzata tra i 12 e i 18 mesi".
Il Volto Santo deve il suo nome alla leggenda che narra sia stato realizzato in parte dalle mani di Nicodemo e infine completato per intervento divino. Per questo motivo fin dall'XI secolo è stato oggetto di pellegrinaggi, attirando fedeli da tutta Europa, ed è da sempre il simbolo della città di Lucca. La veste lunga, i grandi occhi blu aperti in pasta vitrea e l'assenza dei segni della passione mostrano al fedele non il Cristo sofferente ma il Christus triumphans.
A lungo ritenuto una copia del XII o XIII secolo dell'originale, è stato recentemente oggetto di indagini che lo datano in un periodo antecedente, fra l'VIII e l'inizio del IX secolo, classificandolo così come la più antica statua lignea monumentale presente nel mondo occidentale. Le recenti indagini hanno anche rivelato preoccupanti fenomeni di distacco della pellicola pittorica e evidenziato la improrogabile necessità di un intervento di restauro che permetterà di acquisire importanti informazioni scientifiche sul Crocifisso, ancora per molti aspetti misterioso, e anche di "definire i parametri ideali alla conservazione futura e alla fruibilità dell'opera". (ANSA).