Volume presentato a Firenze a 30 anni morte giudice Borsellino
(ANSA) - FIRENZE, 18 LUG - Una graphic novel per raccontare alle giovani generazioni quattro storie, testimonianze vere, per imparare a conoscere e a contrastare la mafia. 'Resistere.
Quattro storie di lotta alla mafia' è il libro scritto da Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto e da Renato Scalia agente della Digos, poi passato alla Dia di Firenze, ed edito da Giunti (128 pag., 18 euro). La graphic novel sarà presentata domani 19 luglio (ore 18.30) alle Serre Torrigiani di Firenze, con il prefetto Valerio Valenti, il questore Maurizio Auriemma e il presidente della Toscana Eugenio Giani, in occasione dei 30 anni dalla strage di via d'Amelio, in ricordo di Paolo Borsellino e della sua scorta.
Nel libro ci sono la storia di chi la mafia la vede e vive nel proprio quartiere, dove i boss reclutano i ragazzi, quella degli investigatori antimafia che combattono in prima linea e il racconto della cattura di un boss nel suo bunker di cemento armato. Il racconto 'Storia di un uomo' è poi dedicato al giudice Antonino Caponnetto, che mai smise di lottare, diventando un eroe simbolo della guerra alla mafia. Per rispondere alla domanda 'Cosa volete fare da grandi?' un ragazzino ripercorre la vita di Caponnetto, dalla nascita, nel 1920, alla morte, nel 2002. Attraverso la graphic novel si rivive la carriera del magistrato fino all'investimento come capo del pool antimafia di Falcone e Borsellino, la grande vittoria del maxi processo e, infine, gli ultimi anni, passati a condividere con i più giovani i suoi valori e i suoi racconti.
(ANSA).