Carceri: feriti agenti, olio bollente a Firenze, 3 a Livorno

Toscana

Uno intossicato da fuoco doloso in cella, 2 assaliti in area As

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(ANSA) - FIRENZE, 11 LUG - Giornata di aggressioni, tensioni e intemperanze gravi in alcune carceri della Toscana rese note dai sindacati dei poliziotti penitenziari. A Sollicciano (Firenze) un detenuto ha gettato olio bollente addosso a un agente di polizia penitenziaria, ustionandolo. In base alle ricostruzioni dei sindacati Osapp, Uil Pa, Sappe il recluso avrebbe voluto reagire a un altro detenuto, maghrebino come lui, ma ha sbagliato mira gettando l'olio bollente su un poliziotto, che è dovuto andare al pronto soccorso per le ustioni. La reazione ci sarebbe stata perché l'altro lo aveva colpito con una lametta al volto. Indagini in pieno corso. Sempre oggi, a Le Sughere di Livorno, tre agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti da detenuti. Un poliziotto è rimasto intossicato dal fumo di un incendio provocato da un recluso e si trova all'ospedale per accertamenti, mentre altri due colleghi sarebbero stati vittime di un'aggressione di un detenuto del reparto di Alta sicurezza e sono stati medicati al pronto soccorso dell'ospedale. I fatti di Livorno sono descritti in una nota diffusa dalla federazione sindacale del Cosp.
    Nelle scorse ore intemperanze di un detenuto algerino che, recluso appunto a Livorno, pochi giorni fa aveva prima lanciato un bicchiere di caffè bollente contro un agente penitenziario, mentre la notte di sabato avrebbe ferito un compagno di cella con delle lame rudimentali, e stamani ha distrutto gli armadietti della sua cella. All'intervento di contenimento degli agenti ha fatto seguito un altro detenuto magrebino che ha incendiato le suppellettili della cella. Un agente di polizia sarebbe rimasto intossicato dal fumo ed è stato trasportato in ambulanza in ospedale. (ANSA).
   

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