Per prossima stagione al via da settembre: 10 opere, 25 concerti
(ANSA) - FIRENZE, 13 GIU - Nuova programmazione per la Fondazione Maggio musicale fiorentino con 10 opere liriche, più due dedicate ai bambini, e 25 concerti sinfonici, suddivisi in due festival 'satelliti' che andranno ad affiancare quello storico che nel 2023 arriverà alla sua 85esima edizione. Il festival d'autunno del Maggio, partirà il 29 settembre e sarà dedicato a Giuseppe Verdi, mentre il festival di Carnevale del Maggio verrà inaugurato il 13 gennaio e sarà dedicato al Faust e Goethe. A seguire appunto ci sarà il festival del Maggio Musicale Fiorentino.
Per quanto riguarda i titoli lirici della stagione 2022-2023 andranno in scena Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Il trovatore di Giuseppe Verdi, Alcina di Georg Frederich Händel con l'Orchestra Les Musiciens du Prince - Monaco, Ernani e Don Carlo di Giuseppe Verdi, La Finta semplice di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Goldoni, Doktor Faust di Ferruccio Busoni, La traviata di Verdi, The Rake's Progress di Igor Stravinsky e per chiudere la Carmen di George Bizet. Le opere dedicate ai bambini saranno Il Faust con l'Orchestra giovanile italiana al Teatro Goldoni, e L'italiana in Algeri di Gioachino Rossini, sempre con l'Orchestra giovanile italiana. Il direttore emerito a vita Zubin Mehta e il direttore principale Daniele Gatti saranno entrambi sul podio per oltre 20 volte ciascuno. Per i concerti, tra i pianisti ospiti nella prossima stagione sinfonica Maurizio Pollini, Martha Argerich e Rudolf Buchbinder. Tra le orchestre ospiti la Gustav Mahler Jugendorchester diretta da Herbert Blomstedt e la Filarmonica di Montecarlo guidata da Charles Dutoit.
"La novità per Firenze è che dividiamo la programmazione annuale in tre festival - ha detto il sovrintendente Alexander Pereira - quello d'autunno dedicato a Verdi, quello di Carnevale che sarà dedicato al Faust e dopo il festival del Maggio che sarà dedicato a Wagner. Cerchiamo di fare di Firenze la città mondiale dei festival". Per il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione lirica, Dario Nardella, "la programmazione artistica è davvero bellissima, densa, piena di proposte interessanti e conferme importanti, ci sono tutti i più grandi artisti che un appassionato di musica può aspettarsi". (ANSA).