Focus esperti a museo Galileo e Osservatorio astrofisico Arcetri
(ANSA) - FIRENZE, 07 GIU - Due giornate dedicate a Margherita Hack, nel centenario della nascita, per ripercorrere la sua vita e le sue scoperte, in compagnia di scienziati e studiosi delle stelle. L'omaggio all'astrofisica fiorentina è in programma l'11 giugno al museo Galileo di Firenze e il 12 giugno all'Osservatorio astrofisico di Arcetri, sulle colline di Firenze.
Nata proprio il 12 giugno del 1922 Margherita Hack ha costellato la sua carriera di scoperte, divulgazione scientifica e impegno per la libertà e i diritti civili. Prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico, quello di Trieste dal 1964 al 1987, aveva mosso i primi passi nell'Osservatorio astrofisico di Arcetri. Tra gli eventi in programma l'11 giugno ci sono gli interventi di Roberto Ferrari (direttore del museo Galileo), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Alessandra Petrucci (rettrice dell'Università di Firenze), Sofia Randich (direttrice di Inaf-Osservatorio astrofisico di Arcetri), e Duccio Fanelli (direttore del dipartimento di Fisica e astronomia dell'Unifi). Seguirà la visione in anteprima di un estratto della video-intervista a Margherita Hack a cura di Massimo Mazzoni della Fondazione osservatorio Ximeniano, e l'intervento di Leonardo Testi (European southern observatory) dal titolo 'L'eredità di Margherita Hack: dalla collina di Arcetri ai grandi telescopi moderni'. Il 12 giugno incontri serali (dalle 20.45) nell'Osservatorio astrofisico di Arcetri con Antonella Gasperini (di Inaf-Osservatorio di Arcetri) con un focus dal titolo 'Margherita Hack e l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri'. In programma poi Simonetta Soldani, della Società italiana delle storiche, che ripercorre la carriera della scienziata con un intervento su 'Margherita Hack a Firenze: gli anni giovanili, gli studi, la guerra'. Chiudono due approfondimenti dedicati alle sue battaglie civili e sull'eredità lasciata dell'astrofisica. (ANSA).