Tra partecipanti Saviano, Guccini e Pelù. 12 tappe in Toscana
(ANSA) - FIRENZE, 10 MAG - Più di 80 eventi e oltre 100 ospiti in 27 giornate e 12 tappe in altrettanti comuni della Toscana: sono questi i numeri dell'edizione 2022 de La città dei lettori, il festival che tra giugno e ottobre coinvolge autori, illustratori, traduttori e curatori con l'obiettivo di promuovere il libro e la letteratura.
Tra i protagonisti di questa edizione ci sono Roberto Saviano, Francesco Guccini, Francesca Michielin, Alan Friedman e Piero Pelù, ma anche ospiti internazionali, tra cui lo scrittore e giornalista argentino Martín Caparrós, l'autrice uruguayana Fernanda Trías, i romanzieri francesi Luc Lang e Olivier Guez, da Israele Itamar Orlev e l'illustratore parigino Barroux. Il festival propone un programma di presentazioni, incontri, anteprime, talk, conferenze, reading e attività per giovani lettori che si aprirà a Firenze dal 9 al 12 giugno, per il quinto compleanno dell'appuntamento a Villa Bardini, e continuerà poi per il secondo anno consecutivo a Grosseto, dal 22 al 23 giugno, e ad Arezzo, dal 25 al 26 giugno. Prima volta a Lucca dal 7 all'8 luglio e un ritorno a Villamagna, a Volterra (Pisa) dal 9 al 10 luglio. Altra prima edizione a Monteriggioni (Siena), dal 15 al 16 luglio, mentre in autunno sono riconfermati gli appuntamenti nell'area fiorentina: a Calenzano (1-3/9), a Bagno a Ripoli (9-10/9) a Campi Bisenzio (15-16/9), a Montelupo Fiorentino (23-24/9), e a Pontassieve (8-9/10).
Conclusione con un'ulteriore prima edizione a Impruneta, il 28 e il 29 ottobre. Tra gli eventi in programma le celebrazioni per i 10 anni di Edizioni Clichy, l'omaggio a Pier Paolo Pasolini, l'evento 'Leggere in libreria, leggere librerie' che coinvolgerà librai da tutta la Toscana, la conferenza di Carlo Sisi per il bicentenario di Antonio Canova. Tra le novità il doppio appuntamento con la cinquina del Premio Strega e il Premio La città dei lettori. "Questa edizione - dichiarano il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori e il presidente della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza - è ancora più ricca delle precedenti e ha numerose appendici in tutto il territorio regionale che la estendono ben oltre i giorni del festival". (ANSA).