Maniero dei conti Guidi rimasto integro. Ospitò Dante in esilio
(ANSA) - POPPI (AREZZO), 24 APR - Una nuova illuminazione a led renderà visibile a di molti chilometri, evidenziando la sua architettura medievale, il castello dei Conti Guidi a Poppi (Arezzo), maniero risalente al 1191 e passato alla storia per aver ospitato Dante Alighieri in un anno nel suo lungo esilio oltre che per essere rocca 'testimone' della Battaglia di Campaldino, che ebbe luogo nella pianura sottostante, nella valle dell'Arno tra i rilievi del Casentino. La nuova illuminazione è capace di rendere visibili da molti chilometri i dettagli della fortificazione in maniera perfettamente uniforme.
L'edificio, potenziato a partire dal 1274 dal conte Simone Guidi e dal figlio Guido, fu realizzato da Lapo e Arnolfo di Cambio.
Proprio per valorizzare la bellezza del castello, che nei secoli non ha subito particolari danneggiamenti rimanendo sempre uguale, e rispettare la sua importanza storica, l'azienda incaricata di creare la nuova illuminazione ha scelto proiettori led di ultima generazione, che, viene spiegato, uniscono straordinaria qualità visiva ad alta definizione con notevole risparmio energetico.
L'inaugurazione della nuova illuminazione è avvenuta proprio nei giorni in cui si festeggia il patrono san Torello con il ritorno dell'antica fiera in paese. Soddisfazione è stata espressa dall'amministrazione comunale di Poppi che ha fortemente voluto la nuova illuminazione per un luogo che da sempre rappresenta un polo attrattivo per turisti, residenti e appassionati di storia medievale. Nel 2021 Poppi è risultata una delle quattro mete più visitate in provincia di Arezzo, un'area ricca di celebri vestigia medievali rimaste pressoché intatte.
(ANSA).