Progetto eventi per residenza medicea
(ANSA) - FIRENZE, 21 FEB - Mostre, docu-video e laboratori didattici esalteranno a Firenze il ruolo cruciale che Villa medicea di Petraia ha avuto nel stimolare le arti manifatturiere. Ora diventa protagonista di un racconto nuovo delle sue bellezze grazie a interventi di storici dell'arte, restauratori e artigiani che ricostruiranno le lavorazioni di porcellana, legno e carte decorative. E', viene spiegato, un nuovo modello di sviluppo e promozione della cultura e dell'arte, e dell'artigianato di produzione, in cui si cimentano istituzioni, associazioni culturali e di categoria. Si cerca il "valore aggiunto dell'eccellenza artistica del 'saper fare' che svelerà tutti i 'dietro le quinte' e le tecniche della creazione dei suoi più celebri manufatti: dai capolavori a semplici oggetti uso, espressione di vita quotidiana, che ancora oggi possiamo ammirare negli sfarzosi ambienti di questa residenza".
Il progetto, intitolato 'Opus, Patrimonio di Saperi', è della Direzione regionale musei della Toscana del Mic, e si svolge con Fondazione Museo Richard Ginori, Associazione Amici di Doccia, Stazione Utopia e Cna Firenze. Come altri giardini e ville medicee, la Petraia è stata ed è "motore economico e produttivo di un raffinato sistema manifatturiero che attraverso la committenza dei Medici prima, dei Lorena e dei Savoia poi, ha sviluppato innovazioni tecnologiche, innovazioni di processo, studi e ricerche di materiali e soluzioni tecniche e artistiche nell'ambito dell'ingegneria, dell'idraulica, della botanica e dell'alto artigianato". Fra questi "l'arte della porcellana per apparecchiature e sculture, le lavorazioni del legno per mobili ed elementi di arredo e la realizzazione e l'uso della carta da parati. Raffinate contaminazioni e scambi tra saperi diversi, che grazie alla committenza signorile ha alimentato un mercato produttivo interno e estero". Lunedì 28 febbraio seminario di aggiornamento gratuito per guide turistiche, altra iniziativa la mostra "La stanza dei modelli", con sculture restaurate dal Museo Ginori, il 2 e 16 marzo visite e incontri digitali. L'1, 8 e 15 marzo video-documentari su antiche tecniche di lavorazione dei manufatti. (ANSA).